Il volume indaga sul percorso storico nel rapporto fra Stato e cittadini, fra utenti e lavoratori, nonché sull’organizzazione pubblica e privata per la gestione della produzione e dei servizi.
Appare innegabile l’acquisizione di concetti culturali moderni in linea coi tempi.
Nella crescita della fluidità dei rapporti, si introduce una forma di efficienza adulterata, denominata efficientismo selvaggio, determinato dalle mire sconfinate del profitto, a scapito delle condizioni umane e sociali.
Il profitto, necessario per l’impresa privata, desta tentennamenti nel pubblico impiego, ove bisognerebbe coniugare efficienza ed efficacia, nell’intento di servire i cittadini.
L’efficientismo selvaggio è l’apoteosi sociale dell’egoismo, del cinismo e del sadismo.
Efficientismo selvaggio come icona
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di Giuseppe Rocco
Il volume indaga sul percorso storico nel rapporto fra Stato e cittadini, fra utenti e lavoratori, nonché sull’organizzazione pubblica e privata per la gestione della produzione e dei servizi.
Giuseppe Rocco
Giuseppe Rocco, dirigente pubblico e docente universitario esterno presso l’Ateneo di Bologna, è un esperto di commercio estero.
Le esperienze professionali maturate, sono state pubblicate in oltre cinquanta libri di saggistica scientifica ed economica. Tra queste il “Manuale di commercio estero” in quattordici edizioni e, dal 1982 al 2012, il “sillabario per le aziende operanti con l’estero”.
Il suo interesse per la politica economica ha trovato sfogo in recenti specifiche pubblicazioni tra le quali “Sud Italia nell’oblio”, opera che ha vinto diversi premi letterari.
