Fine XV° secolo.
La Repubblica di Genova viene a sapere, da quella di Venezia ormai rassegnata alla collaborazione commerciale con l’Impero Ottomano, che in Castiglia un genovese sta cercando di convincere i re cattolici a “buscar el Levante por el Poniente”.
Le conseguenti indagini rivelano che l’impresa è ormai imminente e se riuscisse accrescerebbe enormemente, sullo scenario internazionale, il peso economico-politico delle potenze site sull’oceano.
Per neutralizzare Cristoforo Colombo, dai “fronti” orientali viene convocato un super-agente speciale, soprannominato “Il Commissionario”.
[ISBN 9791280034304]
Andrea Catalani
Cresciuto tra l’Africa Nera e l’America Latina, lo spezzino Andrea Catalani sentì parlare per la prima volta di Ernesto “Che” Guevara in Venezuela, dove compì gli studi liceali.
Nel Venezuela che ancora doveva conoscere Hugo Chavez e il “chavismo”, si vagheggiava che ad Oriente, verso la giungla amazzonica fossero operativi i guerriglieri che facevano capo al “leader” cubano Fidel Castro. Alla lunga tale presenza si rivelò pressoché fantomatica, ma magari per mantenere alta la guardia da una parte politica e invece incutere paura dall’altra, si vociferava che invece quella “guerrilla” ci fosse eccome. Anzi le mancava soltanto un Che Guevara morto in Bolivia una decina d’anni prima.
Successivamente, rientrato in Italia per via degli studi accademici, Catalani apprese vieppiù di Guevara in un mondo universitario in cui aleggiava ancora quello che qualcuno nella seconda metà degli Anni Settanta chiamò il Secondo Sessantotto.
L’attenzione e la documentazione in proposito da parte di Andrea ulteriormente s’accrebbero. Forse era destino che prima o poi, dopo varie pubblicazioni, dovesse scrivere qualcosa anche sul Che.
Questo, dopo “Il Commissionario – Salvate Cristoforo Colombo” e “Il calcio se… – 70 anni di ipotesi e congetture”, è il suo terzo libro edito da Il Filo di Arianna.