Andreas, un immaginario berlinese dell’Est, nella notte del 13 agosto 1961, si trova improvvisamente separato dai suoi amici e dal suo amore fanciullesco.
Un muro divide in due la sua strada.
Nell’arco della sua vita racconta la quotidianità, i sogni e le sofferenze dei 40 anni del regime socialista della Germania Est; poi gli eventi e le emozioni che porteranno alla caduta del Muro e quindi le paure e le esperienze che vivranno gli ex-berlinesi dell’Est nella nuova Germania unita, fino a ricordare, a distanza di decenni, con pacato distacco, la storia di cui è stato protagonista.
La Repubblica Democratica Tedesca (DDR) ha costituito per un quarantennio uno dei termini di paragone in un confronto/scontro tra due sistemi politici diametralmente opposti e la città di Berlino, divisa da una linea tracciata dai potenti della Terra in due parti, è stata il simbolo del contrasto tra mondo capitalista e mondo socialista, tra opposti sistemi di vita e di pensiero.
Ad essere separati non furono soltanto strade e linee di metropolitana, ma soprattutto famiglie, amici, amori, fedeli dalle loro chiese, lavoratori dai loro posti di lavoro, commercianti dai loro clienti, cittadini dai loro parchi. Tutti, da una parte e dall’altra, si trovarono ostaggio della brama di potere e dei giochi politici di un pugno di uomini, intenti a banchettare sulle rovine di una Germania ridotta in polvere. La divisone della Germania si è di fatto svolta sulle spalle, sulle storie, sugli affetti, sugli amori di un popolo già pesantemente provato dal conflitto mondiale e dalla distruzione seguiti ad una feroce dittatura. Persone legate da una vita, da storie passate, da speranze e progetti, da amicizia, affetto, amore, non poterono più incontrarsi, telefonarsi, mandarsi un bacio, una cartolina, nemmeno parlarsi.
[ISBN 9791254750155]