Richiamo alla Poetica di Aristotele come primo trattato di teoria letteraria e alla sua definizione dell’arte come forma di conoscenza che si serve della mimesis.
Analisi della teoria dell’arte dei formalisti russi e della corrente dello strutturalismo.
Ripresa del concetto di discorso di Bachtin da parte di Todorov per accedere tramite il linguaggio alla dimensione ideologica e approdare, attraverso una prospettiva etica e personale, al concetto di arte e letteratura come mezzo di comunicazione tra gli uomini.
Ripercorrendo la produzione di Todorov si è cercato di capire se ci sia stato un cambiamento nel suo concetto di letteratura e di critica letteraria. Partendo da un concetto di letteratura intesa come studio ed analisi degli aspetti formali e strutturali e che trova in Poe un punto di riferimento, si è arrivati ad una nozione di letteratura e di critica intesa da Todorov come analisi delle strutture e delle forme della società e degli uomini.
Che cosa sono e come si possono definire la letteratura e la figura del critico letterario secondo Todorov? Partendo dal concetto di spaesamento le cui origini riportano al surrealismo e confrontandola con la nozione di esitazione, l’autrice ripercorre le opere principali di Todorov evidenziandone l’evoluzione di pensiero. Se infatti, in una prima fase la letteratura e l’arte sono creazione e costruzione come sostiene Poe, nella fase successiva emergono con chiarezza i nuovi interessi di Todorov: il rapporto con l’altro e la capacità di comunicare reciprocamente. Anche la nozione di letteratura risente di questo sviluppo di pensiero diventando un’esperienza di vita il cui oggetto è l’esistenza umana e il critico letterario, di conseguenza, deve instaurare un doppio dialogo: con l’autore e con il lettore.
[ISBN9791254750094]