Se negli Anni Cinquanta un pedatore egiziano poteva ritrovarsi a piangere perso nella nebbia, che non aveva mai visto, imperante in qualche stadio dell’Europa centro-orientale e/o nordica…nel ‘99 i turchi del Galatasaray hanno conquistato l’allora Coppa Uefa battendo in finale i londinesi dell’Arsenal.
Se negli Anni Sessanta un calciatore nigeriano di massima divisione rischiava di non giocare, perché il suo club aveva difficoltà a procurargli le scarpe da gioco, nel ‘96 la Nigeria ha stravinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta. Quattro anni più tardi, seppur facendo leva sui rigori finali nella “finalissima” con la Spagna, il Camerun ha eguagliato tale impresa a Sidney.
Se negli Anni Settanta e Ottanta tale Bum Kum Cha, attaccante sudcoreano dell’Eintracht Frankfurt con cui vinse a sua volta una Uefa, costituiva un caso pressoché isolato di presenza esotica nel panorama calcistico europeo: la Corea del Sud è arrivata 4.a al Campionato del Mondo organizzato e ospitato insieme al Giappone nel 2002; per giunta preceduta proprio dalla Turchia e senza contare
che di calciatori “esotici” ormai l’Europa pullula.
Nel contesto di tale e tanta evoluzione, qualificarsi alla Coppa del Mondo diventa sempre più complicato, nonostante il numero di squadre partecipanti non smetta di crescere. Purtroppo di tutto ciò sta pagando le conseguenze pure l’Italia che del Mondiale qatariano sarà spettatore come già accaduto con quello russo. Probabilmente stavolta gli Azzurri sono stati più che altro sfortunati. Ma prima d’invocare la rivisitazione d’una formula di qualificazione che appunto lascia fuori i Campioni d’Europa (e come vedremo non è la prima volta) quanto successo dev’essere di stimolo a mantenerci sempre più vigili e informati. Per l’intanto, facciamocene una ragione studiando come ciò capitò anche ad altri, in tempi lontani e più recenti.
Mondiale mi manchi
Il prezzo originale era: 18,00 €.12,60 €Il prezzo attuale è: 12,60 €. IVA inclusa
Il racconto della stoira delle qualifiche per la partecipazione ai Mondiali di calcio, che nel tempo sono diventate sempre più complicate, nonostante il numero di squadre partecipanti non smetta di crescere.
Andrea Catalani
Andrea Catalani è nato alla Spezia nel ’59. Cresciuto tra Africa Nera e America Latina con parentesi in Iran, parla inglese, spagnolo e portoghese.
In Italia ha conseguito due lauree: Scienze Politiche ed Economia e Commercio. Svolge l’attività di giornalista.
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni.
Per la Casa Editrice Il Filo di Arianna questo è il quinto titolo.
Ha esordito con Il Commissionario – Salvate Cristoforo Colombo.
CHE – Gli ultimi dieci minuti del Comandante.
Il calcio se…
Mondiale mi manchi, testo presentato nelle scuole romane all’interno del progetto: “Sport per i ragazzi” promosso dall’Organizzazione Più Libri Più Liberi 2022 nel contesto della Fiera del Libro di Roma.
A luglio 2023 un nuovo libro, sempre per la Casa Editrice “Il Filo di Arianna”: Elios. Roma era di nuovo lì.