L’opera include poesie scritte nella fanciullezza, nell’adolescenza e nell’età adulta e, quindi, rappresenta la trasformazione interiore da bambina ad adolescente e da adolescente ad adulta. I temi ricorrenti sono gli affetti familiari, la natura con i suoi colori e scorci paesaggistici che rispecchiano gli stati d’animo, l’amore come sentimento frustrato, la solidarietà per il prossimo e l’invocazione religiosa.
Sono trattati vari temi, quelli ricorrenti sono il ricordo dell’infanzia, quale paradiso perduto, l’immagine soave della nonna, paterna o materna, che è tesoriera di saggezza, anche nel silenzio senile ed il dolore per la prematura scomparsa del padre e dell’unico fratello a soli 30 anni.
L’amore è presente in alcuni componimenti, quasi sempre come sentimento inappagato; quindi, la poesia diventa mezzo di consolazione, come nella concezione pascoliana, e un alter ego per superare le frustrazioni.
La natura ritorna spesso con i suoi paesaggi diurni e assolati, crepuscolari e notturni che rispecchiano gli stati d’animo e ad essi offrono rifugio.
L’invocazione religiosa viene identificata sia figurativamente nell’affresco di una chiesa che rappresenta un putto o un bambino riccioluto (il ricordo di mio fratello piccolino) oppure spiritualmente nell’immaginazione di un angelo o nel turbamento alla vista del cielo stellato.
Ci sono, infine, alcune poesie di “occasione”, ispirate, per esempio, da un incontro con un compagno di scuola o un frate seduto in un confessionale, dall’ attesa imperterrita e gelida dell’autobus, situazioni della quotidianità che hanno un riflesso interiore.
[ISBN97912540162]